Le pinze, o morsetti, che servono a bloccare la lamiera sono un elemento spesso sottovalutato, ma che svolge una funzione molto importante, in quanto se la loro funzionalità, tenuta e capacità non è affidabile, si possono verificare ripercussioni negative sulla lavorazione e sul prodotto finale con conseguente spreco di materiale e di pezzi.
Le nostre macchine, a seconda del modello e del campo di lavoro, sono equipaggiate con 2, 3 o 4 pinze oleopneumatiche, che vengono prodotte internamente con il centro di lavoro a controllo numerico: ogni parte che costituisce la pinza viene accuratamente controllata e terminata la fase di assemblaggio, passa al collaudo prima del montaggio in macchina.
Sulla macchina è installato un moltiplicatore di potenza che trasforma la spinta dell’aria in forza idraulica permettendo la chiusura delle pinze di bloccaggio. La forza di bloccaggio è regolabile in funzione del materiale e spessore da lavorare, fino ad un massimo di 15kN per pinza. Questo evita che in caso di lamiera in materiale duttile, la stessa rimanga marcata dal punto di trattenuta della pinza stessa, senza perdita di tenuta.
Le pinze sono montate lungo l’asse X dove è presente una riga millimetrata che ne permette un posizionamento preciso e corretto a seconda delle dimensioni della lamiera da lavorare.
Durante il ciclo iniziale della macchina vengono create delle aree di sicurezza: un sensore rileva automaticamente la posizione delle pinze evitando collisioni con l’utensile nella successiva fase di lavorazione. Al contrario, potendo garantire la perfetta tenuta, non è presente alcun sensore di presenza lamiera come sulle macchine a torretta.
Caratteristica esclusiva delle pinze TECHNOLOGY è che possono bloccare fogli di lamiera con i bordi già piegati fino ad una altezza massima di 22 mm. rendendo agevole la lavorazione di semilavorati.
Sui modelli TP Omega e TP Zeta è possibile scegliere l’equipaggiamento con pinze automatiche. In questo caso la posizione viene regolata in fase di programmazione e, nei casi in cui la lavorazione cada nell’area morsetti, questi ultimi automaticamente si spostano evitando il riposizionamento, a vantaggio dei tempi di produzione.